La splendida Val Mezdì, d’inverno amatissima dagli sciatori che praticano il freeride, è d’estate porta d’accesso al maestoso castello dolomitico del Gruppo del Sella
Galleria immagine: Escursione dalla Val Mezdì al Rifugio Boè
La nostra impegnativa escursione alpina ai 2.871 m s.l.m. del Rifugio Boè ha inizio dall’Hotel Luianta, ai margini dell’abitato di Colfosco, da cui parte il sentiero n° 651 che si addentra in Val Mezdì. Anche se la valle risale direttamente fino alla nostra meta, il nostro itinerario la seguirà solo nel primo tratto, per deviare poi verso il Rifugio Pisciadù: il ripido canale terminale della Val Mezdì (anche Val Misdé o Mittagstal), coperto da neve e ghiaccio anche in piena estate e oggi privo delle corde fisse che ne attrezzavano il fianco, è un tratto che può mettere in seria difficoltà anche gli escursionisti più esperti e va affrontato con attrezzatura alpinistica.
Ai piedi del Dënt de Mezdì, spettacolare guglia dolomitica di 2.881 m, abbandoniamo quindi la Val Mezdì e deviamo sulla destra per imboccare il sentiero n° 676 che risale l’aspra Val dei Bosli. Con l’aiuto di cavi metallici nei punti più impegnativi, raggiungiamo il Rifugio F. Cavazza al Pisciadù (Pisciadù-Hütte, 2.585 m, 2h ca. da Colfosco). Dalla bella conca del rifugio, in cui scintilla il verde smeraldo del Lago Pisciadù, proseguiamo verso sud sul sentiero 666 che lambisce la parete ovest di Cima Pisciadù e risale la Val de Tita, a sua volta attrezzato nei tratti più ostici. Guadagnati in poco più di un’ora i 2.839 m della Forcella d’Antersass, la vista può ora abbracciare lo scenario lunare del grande altipiano sommitale del Sella o tuffarsi a precipizio nella sottostante Val Mezdì, dominata dall’ardita Torre Berger; seguendo il segnavia 647, ci sarà sufficiente mezz’ora di cammino per scavalcare i 2.906 m della poco evidente cima dell’Antersass e discenderne al Rifugio Boè (Bamberger Hütte, 4h ca. da Colfosco), dove ci concediamo una meritata sosta ristoratrice. Uno sguardo al vertiginoso imbocco della Val Mezdì, ben noto agli sciatori più avventurosi, è sufficiente a farci definitivamente desistere dal proposito di utilizzarlo per la discesa, per la quale scegliamo lo stesso itinerario dell’andata.
Alternativa: dal Rifugio Boè, affollamento estivo permettendo, è possibile completare la traversata del Gruppo del Sella proseguendo verso i rifugi Forcella Pordoi e Maria al Sass Pordoi (1h ca.). Scendendo in funivia al Passo Pordoi, si può fare ritorno a Colfosco in autobus (SAD, linea 472).
Autore: FM
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- Punto di partenza:
- Hotel Luianta, Colfosco
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- Tempo di percorrenza:
- 06:45 h
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- Lunghezza:
- 15,8 km
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- Altitudine:
- tra 1.644 e 2.960 m s.l.m.
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- Dislivello= ucfirst(_('')) ?>:
- +1515 m | -1515 m
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- Segnaletica:
- n. 651, 676, 666, 647
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- Punti di ristoro:
- Eifugio Franco Cavazza al Pisciadù, Rifugio Boè
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- Periodo consigliato:
- Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
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- Scarica la traccia GPX:
- Escursione dalla Val Mezdì al Rifugio Boè
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