Badia

Gli aspetti più caratteristici di Badia sono sia la sua posizione tranquilla e suggestiva nel cuore delle Dolomiti, al margine dei due Parchi Naturali Fanes-Sennes-Braies e Puez-Odle, che il suo particolare aspetto rurale. Infatti, ancora oggi, numerosi masi hanno conservato la tipica architettura ladina. Il paese è fortemente legato alle proprie tradizioni e alla propria cultura, come testimoniato anche dalle manifestazioni, per esempio la Cavalcata di San Leonardo. Vicino a Badia si trova anche il comprensorio sciistico Alta Badia, con ben 130 km di piste perfettamente preparate e l'accesso alla famosa Sella Ronda, uno dei circuiti sciistici più famosi e amati tra gli appassionati di sci.

Pedraces fa parte del comune di Badia e si trova a 1.315 m di altitudine. Appena al di sopra del paese si trova il Lago Sompunt a 1.460 m s.l.m. Il lago, raggiungibile sia a piedi che in mountain bike, offre una splendida vista sul Gruppo del Sasso di Santa Croce. In inverno, quando le rigide temperature fanno ghiacciare l'acqua, diventa una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Altre mete che attraggono sia grandi che piccini, sono il Lago di Lalung e il Parco cervi Paraciora tra La Villa e Badia: presso l'adiacente Rifugio Paraciora si trova un ampio parco giochi. In inverno, Pedraces affascina per il suo paesaggio innevato e la sua vicinanza al comprensorio sciistico Alta Badia.

San Leonardo invece, offre una delle chiese più belle dell'Alto Adige, dedicata a S. Leonardo. Ai piedi del Sasso di Santa Croce che sovrasta Badia, si trova il Santuario di Santa Croce (2.045 m s.l.m.), un apprezzato luogo di pellegrinaggio e meta escursionistica, raggiungibile sia a piedi che in seggiovia. Lì è situato anche il vecchio ospizio, che è stato trasformato in un rifugio. Anche il borgo Sotciastel è una popolare meta escursionistica dove, alla fine degli anni '80, sono stati rinvenuti reperti archeologici risalenti al Mesolitico e all'Età del Bronzo. I ritrovamenti sono esposti nel Museum Ladin a San Martino in Badia. San Leonardo è luogo di nascita di San Giuseppe Freinademetz, così come dello scultore Lois Anvidalfarëi e del pittore Lois Irsara.